Chi semina, raccoglie. E l’ottimo risultato ottenuto dalla lista di centrosinistra “Unione Democratica”in queste elezioni provinciali – che hanno visto un’elevata affluenza degli aventi diritto al voto, attestatasi al 79% – lo dimostra. Aver ottenuto la Presidente e nove consiglieri sui dodici totali non è un fatto casuale. È il frutto di un lavoro politico costante e capillare, portato avanti su tutto il territorio nei mesi scorsi dal Partito Democratico e dalle altre sensibilità politiche presenti nella lista di centrosinistra. Un lavoro fatto insieme.
“Sono davvero molto soddisfatta dell’esito – afferma Eliana Maiolini, Segretaria del PD provinciale di Ancona –. Ringrazio tutti coloro che, con me, hanno messo in atto un’azione sinergica ed efficace, che oggi ci ha condotto ad un risultato che vede rappresentate nel Consiglio provinciale tutte le sensibilità del nostro territorio”.
Eletti, infatti, nell’assemblea consiliare della nuova Provincia di Ancona, quattro sindaci e cinque giovani consiglieri comunali. Nove personalità politiche che vanno a costituire una squadra forte all’interno della nuova Provincia, portando un considerevole valore aggiunto, dato dal mix di esperienza di consiglieri, da sempre attenti alle tematiche di area vasta, e di sindaci, che rappresentano le piccole, le grandi e le medie realtà, coprendo anche la specificità della zona montana.
I nove consiglieri provinciali, che vanno a riempire le fila dell’amministrazione Liana Serrani, eletta a Presidente, sono, infatti, il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni, il sindaco di Sassoferrato, Ugo Pesciarelli, il primo cittadino di Serra de’ Conti, Arduino Tassi e quello di Offagna, Stefano Gatto. Ancora, il consigliere comunale di Jesi, Daniele Olivi, il consigliere di Chiaravalle, Mattia Morbidonie quelli anconetani, Diego Urbisaglia, Federica Fiordelmondo e Matteo Vichi.
“Questa nuova squadra – continua la Maiolini – è la sintesi perfetta dell’impegno politico con cui abbiamo agito per rappresentare tutte le realtà del nostro territorio, fino ai comuni più piccoli. Siamo riusciti ad arrivare là dove la legge 56/2014 non lo avrebbe permesso, dato che il voto ponderato da essa previsto avrebbe lasciato spazio solo ai comuni più grandi. Un enorme in bocca al lupo alla nuova presidente Liana Serrani, donna competente e pragmatica, con l’augurio di utilizzare l’ottima squadra che è in campo. Un abbraccio di cuore e dal cuore a Patrizia Casagrande per la capacità, la correttezza e la passione che hanno caratterizzato il suo lavoro. Una vera signora della politica.”