Giovedì 21 settembre si è concluso il processo instaurato per valutare eventuali irregolarità circa la delibera con cui l’Amministrazione Mangialardi prorogò la gestione del complesso delle Saline alla società Uisp. Anche gli ultimi due imputati sono quindi stati assolti, sottolineando come in realtà quella delibera, ad un anno dall’alluvione del 2014, non presentava irregolarità, ma anzi si era resa necessaria per garantire i servizi sportivi della zona interessata.
False accuse, gogna mediatica, costi inutili: questo fu il contributo della destra durante l’emergenza alluvione
Chiaramente come Partito Democratico di Senigallia, certi sin dall’inizio del corretto operato dei nostri amministratori, esprimiamo sì soddisfazione per l’esito finale di tutta questa vicenda, ma non possiamo non denunciare l’utilizzo strumentale che si è fatto della magistratura. L’opposizione di allora, infatti, scelse di abdicare dal suo ruolo politico per intraprendere questo percorso giudiziario, invece di svolgere la propria attività politica nelle sedi istituzionali.
Ciò, oltre a comportare ingenti ed inutili costi per l’amministrazione giudiziaria, ha sottoposto alla gogna mediatica i nostri amministratori che si sono trovati costretti a doversi difendere da false accuse, mosse soltanto per delegittimare il loro operato. Sarebbe bene che chi ha “puntato il dito” facesse un mea culpa, scusandosi con chi per anni ha dovuto sopportare il peso di un processo a proprio carico, non solo dal punto di vista economico, ma soprattutto umano.
Questo modo di fare politica non è il nostro
Vogliamo, dunque, stigmatizzare il metodo di opposizione di una destra che, non avendo idee e progetti, ricorse alla magistratura, diversamente da ciò che stanno facendo ora il Partito Democratico e le altre forze di centrosinistra che, pur ricoprendo un ruolo di opposizione, continuano insistentemente a contribuire al dibattito politico con proposte e soluzioni, anche in situazioni complesse come quella dell’alluvione.
Rinnoviamo, dunque, la nostra vicinanza a chi ha dovuto affrontare questo processo, con la speranza che anche le altre forze politiche facciano lo stesso e che nella nostra città possa sempre esserci un confronto politico giusto nelle sedi istituzionali preposte.
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