Si è svolta il 9 gennaio la seduta della 2^ Commissione consiliare richiesta dai gruppi Partito Democratico Senigallia, Diritti al Futuro, Vola Senigallia e Vivi Senigallia per svolgere l’audizione del professor Ingegnere Brocchini, docente di idraulica alla Politecnica delle Marche. Il tema era legato al fiume Misa e ai presunti lavori previsti in zona foce: lo sfioratore e il prolungamento dell’ex molo di levante. Presenti anche il sindaco Olivetti e l’assessora Campagnolo.
Gli interventi alla foce proposti dal Consorzio di Bonifica sono inutili e costosi
La documentata relazione e gli altrettanto precisi interventi tecnici e scientifici del prof. Brocchini hanno approfondito e autorevolmente confermato le posizioni già espresse in più occasioni pubbliche dalle forze politiche di opposizione e da tecnici locali di grande competenza: il “ventilato” prolungamento dell’ex molo di levante e lo sfioratore in darsena, “cavalli di battaglia” del Consorzio di Bonifica Marche e di soggetti contigui allo stesso, non solo hanno costi esorbitanti, ma produrrebbero danni certi al porto turistico e non avrebbero nessuna utilità per la riduzione del rischio nella nostra città di Senigallia e segnatamente nel centro storico. Ad una precisa domanda del capogruppo PD Dario Romano se il Sindaco volesse o no dissociarsi formalmente da tali assurde ipotesi progettuali, chiedendo atti conseguenti in tal senso alla Regione Marche e allo stesso Consorzio, il Sindaco, dopo un lunghissimo giro di fumisterie verbali, non ha risposto, aggiungendo perfino che del secondo progetto non conosce lo stato dell’eventuale procedura amministrativa.
Serve un sistema di vasche di espansione a partire da Brugnetto-Bettolelle, il prima possibile
Quindi un Sindaco che, dopo aver pubblicamente sostenuto davanti alle telecamere del TG Marche del 17 maggio 2023 edizione delle 14 che “Senigallia si salva lavorando alla foce”, non si assume la responsabilità di determinare nelle sedi competenti quegli atti veramente necessari per rendere la città molto più sicura di quanto in realtà ancora oggi purtroppo non sia.
È stato ulteriormente chiarito, infatti, che a questo scopo ciò che veramente serve è un sistema in sequenza di vasche di espansione, da costruire il più rapidamente possibile a partire da quella di Brugnetto-Bettolelle, mentre i lavori di dragaggio della barra di foce e quelli di aumento delle sezioni idrauliche del Misa e del Nevola sono localmente utili, ma non possono certamente stoccare le grandi quantità d’acqua che arriverebbero in città tra gli argini del Misa nel caso di una piena simile a quella del settembre 2022. Parliamo di lavori quindi utili ma non in via primaria, così come possono essere le vasche di espansione.
Quindi esortiamo il sindaco affinché possa coinvolgere gli enti preposti e far riprendere rapidamente i lavori per realizzare, intanto, la vasca suindicata e far portare a termine la serie infinita di studi, passando ai cantieri della necessaria e urgente messa in sicurezza degli abitati.
Partito Democratico Senigallia
Diritti al Futuro Senigallia
Vola Senigallia
Vivi Senigallia
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