L’immobilismo dell’amministrazione Olivetti sulla rotatoria della Penna rischia di ingolfare ulteriormente la città, complice la scelta della nuova destinazione d’uso dell’immobile ex IAT tra Statale, Ferrovia e Lungomare.
Ancora una volta, denunciamo l’inerzia dell’amministrazione Olivetti su questioni cruciali per la viabilità di Senigallia. In particolare, la nostra attenzione si concentra sulla rotatoria della Penna, un’opera attesa da anni e di vitale importanza per decongestionare il traffico in una zona nevralgica della città.
Incertezze e disagi nel breve periodo, ma soprattutto grave rischio per la mobilità urbana complessiva
La nostra priorità va alla rotatoria, no ai parcheggi a pagamento senza visione: la soluzione proposta da Olivetti, data dall’acquisto dell’ex IAT per un parcheggio in struttura, senza un piano complessivo per la viabilità e l’integrazione con il lungomare Marconi, rappresenta un grave rischio per la mobilità urbana.
La pedonalizzazione del lungomare Marconi, obiettivo auspicabile, non può prescindere da una seria progettazione che tenga conto del flusso di veicoli e dei parcheggi.
L’esigenza di parcheggi è reale, ma la scelta di realizzarli in struttura in quell’area, senza una revisione complessiva della viabilità e con il rischio di ricadute negative sui pendolari, è miope e priva di visione. Altre aree sarebbero di certo più idonee e semplici da individuare, vista anche la mole di risorse finanziarie disponibili, liberate dal PNRR e dall’assenza di vincoli di bilancio stringenti.
Chiediamo tempi certi per la rotatoria e una visione d’insieme su parcheggi e mobilità
La rotatoria della Penna, quindi, diventa non più rinviabile, in quanto rappresenta un intervento urgente per fluidificare il traffico in un punto critico.
Chiediamo tempi certi per la rotatoria, affinché venga realizzata nei prossimi mesi, pur consapevoli che non risolverà da sola il problema dell’accesso al futuro parcheggio in struttura. È fondamentale dare priorità alla sicurezza e alla fluidità del traffico, non a scelte miopi che potrebbero danneggiare la città.
Dario Romano, Capogruppo comunale Partito Democratico
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