La celebrazione di questa importante data storica rappresenta un momento fondamentale per ricordare il sacrificio e il coraggio di coloro che hanno lottato per la libertà e la democrazia durante la Resistenza, restituendo al paese dignità e onore.
Il governo nazionale, regionale e locale attaccano i valori del 25 aprile
Il 25 aprile è un simbolo di unità nazionale, un momento di riflessione sulla nostra storia e sui valori che ci uniscono come popolo. Purtroppo, però, questa stessa unità non viene riconosciuta ma al contrario viene spesso attaccata da chi è oggi al governo nazionale, regionale e comunale: dall’autonomia differenziata che mina le fondamenta unitarie su cui è nata la nostra Repubblica, alla riforma del premierato che va nella direzione dell’uomo solo al comando. E ancora, il contrasto del dissenso, l’introduzione di nuovi reati e l’inasprimento di pene per quelli già esistenti, la trasformazione della RAI in megafono politico della maggioranza che ha portato le stesse giornaliste e gli stessi giornalisti del servizio pubblico a denunciarne la deriva autoritaria, fino alla censura del monologo dello scrittore Antonio Scurati.
Sosteniamo tutte le iniziative ANPI
Per tutti questi e tanti altri motivi, sosteniamo pienamente l’ANPI e invita tutte le cittadine e tutti i cittadini a partecipare attivamente alle varie iniziative programmate in città per ricordare questo importante anniversario. Sarà un’occasione per riaffermare il nostro impegno per la difesa dei principi dell’antifascismo, libertà, giustizia sociale e solidarietà, valori che sono alla base della nostra democrazia, del nostro partito e, dovrebbe essere, di tutti i partiti.
La memoria della Resistenza e della lotta contro il nazifascismo deve rimanere viva nelle coscienze di tutti noi, soprattutto nelle nuove generazioni, affinché possano trarre insegnamenti fondamentali per il presente e il futuro della nostra società. Essere antifasciste e antifascisti oggi vuol dire lottare per un mondo libero dalle dittature. Le destre sovraniste, in Italia come in altri paesi europei, indeboliscono il ruolo chiave che l’Unione Europea potrebbe e dovrebbe avere per promuovere la Pace nel mondo.
Saremo dunque presente con convinzione e in tutte le iniziative organizzate per celebrare la Festa della Liberazione, ribadendo il suo impegno per un’Italia libera, democratica e solidale.
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