quattro bidoni dei rifiuti per la raccolta differenziata, uno giallo, uno blu, uno rosso e uno verde

Perché Olivetti vuole la SenigalliExit sulla gestione dei rifiuti in provincia?

Sulla gestione dei rifiuti il sindaco Olivetti continua a fare, a questo punto ci domandiamo se volutamente, confusione, mischiando situazioni e insinuando dubbi di qualsiasi natura, pur di non ammettere la realtà politica dei fatti. “Serve un ripasso”, come da lui stesso dichiarato sulle pagine di un noto quotidiano locale che spesso dà spazio alla sua voce.

Eventuali aumenti della TARI non dipendono dall’affidamento in house

Olivetti parla di possibili aumenti TARI con l’affidamento in house ad Anconambiente, ma si dimentica di dire che questa cosa (così come un abbassamento della tariffa) potrebbe avvenire sia con una gara rivolta a privati che con un affidamento in house. La tariffa, infatti, verrà decisa a livello di ambito dal 2027, come già deliberato dagli stessi sindaci anni fa. E si arriverà ad una tariffa puntuale, come detto, dove chi più produce più paga.

Anche per i mancati incassi, la normativa è chiara ed è regolata da ARERA, come già avviene attualmente: gli insoluti vanno nel fondo crediti dubbia esigibilità e conseguentemente nel piano economico finanziario del Comune, senza gravare sui contribuenti nella TARI stessa. La stessa AnconAmbiente, con un comunicato, ha avuto modo di spiegare tecnicamente tutte le situazioni sulle quali Olivetti sta insinuando dei dubbi.

Titolo:
Alcune precisazioni inerenti il progetto del Gestore Unico Provinciale del ciclo integrato dei rifiuti

Per cui la domanda sorge spontanea: perché Olivetti sta portando avanti, sempre più isolato politicamente, la SenigalliExit sulla gestione dei rifiuti in provincia? Con questo isolamento rischieremo di vedere aumentata la TARI? Perché tra tutti i Comuni della provincia di Ancona solo Senigallia (assieme a Morro D’Alba) si è espressa contro?

Ma quale filiera istituzionale… Ancona, Falconara e Osimo sono a favore

Nessuna visione politica, su questo, nonostante le accuse di Olivetti, mentre lo stesso sindaco e i partiti che lo sostengono (FdI e Lega in testa) rivendicano con orgoglio la presunta filiera istituzionale, che però in questo caso sta vivendo un vero e proprio psicodramma, visto che Ancona, Falconara e Osimo si sono espresse tutte a favore dell’affidamento in house ad Anconambiente.

Dario Romano, Capogruppo comunale Partito Democratico


Foto di copertina di Pawel Czerwinski su Unsplash


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