Oggi, dopo 4 anni e mezzo di mandato, scopriamo che esiste una (ennesima) grave falla all’interno dell’organizzazione del Comune. Questa informazione è stata data dall’assessora Campagnolo a seguito di un suo errore di pubblicazione di un contenuto personale, di carattere propagandistico, sul profilo turistico di Senigallia.
Un errore su cui sono prontamente arrivate le scuse pubbliche, che però non coprono le gravità di fondo alla base dello stesso. Nello stesso comunicato, l’assessora sostiene di aver confuso il suo profilo personale su cui avrebbe voluto pubblicare un contenuto privato ma di interesse pubblico.
In 4 anni, è mancata la gestione neutrale dell’informazione pubblica
Sorge il sospetto che ci sia una una volontà centralizzatrice dell’informazione istituzionale, se non almeno una marcatissima disorganizzazione. Questo è un fatto sconcertante, perché fa emergere che in questi anni di amministrazione non c’è stata alcuna gestione e controllo neutrale sulle informazioni di interesse pubblico, servizio fondamentale per le cittadine e i cittadini, e che garantisce dati chiari, esaustivi e trasparenti. E non è solo la qualità dell’informazione pubblica a perderci, ma anche la reputazione della nostra città, dato che un post di “partito” è uscito sul canale ufficiale del Turismo di Senigallia, che raggiunge e offre servizi a oltre 1 milione di turisti all’anno.
Il fatto che questa attività sia svolta a titolo gratuito non ne sancisce certamente la proprietà ed è anche una nota abbastanza svilente nei confronti di chi ha ricoperto quel ruolo in modo professionale in passato.
L’assessora, inoltre, che non può fare a meno di tirare in ballo chi l’ha preceduta nel governo della città, dichiara, con velato risentimento, che il precedente addetto stampa ha seguito Maurizio Mangialardi in regione. La nostra domanda e la domanda di tutte le cittadine e i cittadini di Senigallia è: come mai in oltre 4 anni di amministrazione non si è stati capaci di trovare una modalità che potesse sopperire a quella temporanea assenza diventata strutturale? Si risponda a questa domanda, magari pubblicandola dal canale più consono, per chiarire e fugare ogni sospetto di incapacità organizzativa. Oramai ben più di un sospetto.
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