A marzo scorso ho avuto modo di interrogare l’assessore Regine su una questione che sta a cuore ai cittadini della frazione Cesano, nonché ai numerosi turisti che la popolano durante la stagione estiva. È giusto tornare sull’argomento alla fine dell’estate, vista l’esigenza rappresentata dalla popolazione.
Il Cesano, infatti, una delle frazioni più popolose, chiede per i residenti (e turisti) del quartiere vecchio, tra Strada Prima/Decima e Strada Terza, un passaggio pedonale o ciclopedonale che porti in completa sicurezza le persone a raggiungere la zona industriale del quartiere, dove è sito il centro commerciale Il Maestrale ma non solo.
La soluzione proposta dall’Assessore Regine è la più economica e la meno efficiente
Ho chiesto quindi all’assessore di attivarsi, ma la soluzione proposta non è stata per niente soddisfacente. L’assessore, per tramite del responsabile LLPP del Comune, ha risposto che “la soluzione più sicura per collegare Strada Terza con il centro Commerciale ‘Il Maestrale’ è quella di proseguire la Ciclovia Adriatica con il percorso già individuato compreso tra la ferrovia Bologna-Ancona e il litorale fino al sentiero adiacente il Fiume Cesano, da qui risalire verso monte passando sotto la ferrovia e la S.S. 16 Adriatica (sottovia esistenti) fino al parcheggio pubblico nell’area del centro commerciale adiacente al fiume”.
Ci sono proposte migliori. E ci sono anche i fondi.
Ecco, non sappiamo se questa soluzione è la più sicura, ma probabilmente è la più economica e di certo la meno efficiente. Ci sarebbero ben altre proposte, che di certo sarebbero più efficaci, indicate tra l’altro dalla stessa responsabile dei lavori pubblici, la quale ha dichiarato che si potrebbe valutare un “attraversamento pedonale sulla S.S. 16 Adriatica posizionato sul lato nord della rotatoria”. A detta dell’ingegnere, però, oltre al necessario coinvolgimento di ANAS questa soluzione presenterebbe “scarsa sicurezza” per via delle tre corsie stradali presenti e l’assenza di un marciapiede lato mare, che per essere fatto richiederebbe l’esproprio dell’area necessaria. Inoltre servirebbe anche un “ulteriore attraversamento pedonale di collegamento con il marciapiede esistente sul lato sud di Strada Terza in uscita dal sottovia ferroviario delle Piramidi”.
Riteniamo che quest’ultima soluzione esposta possa essere la migliore per le esigenze dei cittadini e turisti, quindi chiediamo con forza che sia valutata dagli uffici su basi di sicurezza, praticità ed efficacia e non solo in base a ragionamenti economici, che fanno fatica tra l’altro a stare in piedi viste le decine di milioni di euro di investimenti finanziati da PNRR e Ministeri per le opere pubbliche.
Dario Romano, Capogruppo comunale Partito Democratico
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