Le ultime vicissitudini nazionali hanno messo al centro l’emergenza “casa”. A Senigallia, soprattutto negli ultimi anni, questa crisi si è acuita, generando una notevole domanda di case a fronte di un’offerta spesso insufficiente. Per far fronte alla situazione gli enti locali possono agire, ad esempio, agevolando l’edilizia residenziale pubblica. Su questo, però, il Comune di Senigallia, da quando si è insediata l’amministrazione di destra a guida Olivetti, sembra essersi dimenticato del proprio ruolo.
La posizione contraria di Olivetti farà perdere milioni di € a Senigallia
Oltre agli alloggi ancora da consegnare, infatti, Marzocca e Cesano in primis, abbiamo letto le dichiarazioni politicamente vergognose di Olivetti in merito agli appartamenti previsti all’ex Asilo delle Mimose. Una posizione inspiegabilmente contraria e che ci rischia di far perdere svariati milioni di € di contributo, oltre che la possibilità di riqualificare una zona e dare risposte a chi è in graduatoria per un alloggio. Cifre che potrebbero essere richieste indietro al Comune, che in un balletto inaccettabile sta cercando di capire come non far avanzare il progetto.
Le persone in graduatoria per un alloggio pubblico
Da un lato quindi vediamo una amministrazione solerte nell’approvare quasi 100 appartamenti privati con una variante dedicata. Dall’altro, lo stesso Comune e il sindaco Olivetti danno uno schiaffo a quasi 500 persone che sono in graduatoria per un alloggio pubblico convenzionato.
Una vera e propria vergogna che denunciamo per l’ennesima volta pubblicamente e sulla quale presenteremo atti dettagliati in consiglio comunale.
Dario Romano, Capogruppo comunale Partito Democratico
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