Il Comitato territoriale di Senigallia contro la legge sull’autonomia differenziata esprime soddisfazione per la comunicazione ufficiale del raggiunto quorum sulle firme necessarie per lo svolgimento del referendum.
A Senigallia raccolte oltre mille firme con i moduli cartacei
Nonostante sia stata ampiamente superata la soglia delle 500 mila firme già con le sole firme digitali, ieri a Roma sono state consegnate altre centinaia di migliaia di firme cartacee. Le Marche, nello specifico, hanno raccolto oltre 30.000 firme, Ancona e Senigallia hanno contribuito, calcolando solo le firme cartecee, rispettivamente con oltre 6.000 e un migliaio circa a Senigallia. Questi numeri rappresentano la palese volontà da parte dei cittadini di partecipare attivamente a questo impegno sociale, ma soprattutto di voler contrastare questa legge che riteniamo sbagliata, ingiusta e che divide profondamente il Paese.
Cosa accadrà alla sanità pubblica già oggi non in grado di rispondere ai bisogni dei cittadini quando si accentueranno le differenze? Cosa accadrà al lavoro, quando i Contratti Nazionali di Lavoro saranno sempre più esposti alla concorrenza dei contratti di tipo regionale? Cosa succederà nella scuola, con una divisione regionale e con un sistema già fortemente in difficoltà? Ecco queste sono solo alcune delle materie di grande rilevanza su cui molti cittadini ed il comitato promotore si sono posti e sulle quali si determinerà un’ulteriore differenziazione e peggioramento tra regioni “povere e quelle ricche”, senza tener conto che le materie sulle quali le regioni avranno pieni poteri saranno ben 23 e di grande importanza.
Il comitato territoriale di Senigallia, riunito in data odierna, esprime grande soddisfazione per aver raggiunto questo primo obiettivo, e in attesa del pronunciamento della Corte di Cassazione sull’effettuazione del referendum, va avanti con la programmazione di nuove iniziative.
La prossima sarà il giorno 3 ottobre 2024 alle ore 17.30 a Senigallia presso l’auditorium San Rocco si terrà un’Iniziativa pubblica con il Prof. Antonio Cantaro docente di Diritto Costituzionale presso l’università di Urbino e il Segretario Nazionale SPI CGIL Lorenzo Mazzoli.
Comitato per il referendum contro l’autonomia differenziata di Senigallia: ANCI, ARCI, Auser, AVS, CGIL, Federconsumatori, Forum Acqua Pubblica, LIBERA, PCI, PD, Rete Pace Subito, Rete della Via Maestra, UIL
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