“La fusione fa la forza”, all’Auditorium San Rocco saranno presentate le ragioni del Sì alla fusione per incorporazione del Comune di Morro d’Alba bel Comune di Senigallia
Un incontro pubblico per conoscere le ragioni del Sì alla fusione per incorporazione del Comune di Morro d’Alba nel Comune di Senigallia. È quello promosso dal Comitato del Sì per giovedì 20 ottobre, alle ore 17,30 all’Auditorium San Rocco di Senigallia.
Un’occasione importante per analizzare e approfondire la natura di un progetto molto importante per il futuro delle due comunità e spiegare ai cittadini le opportunità che si apriranno qualora il Sì alla fusione dovesse prevalere.
“La fusione fa la forza” è il nostro slogan perché questo progetto rappresenta una grande occasione non solo per Morro d’Alba, ma anche per Senigallia. Le risorse straordinarie che arriveranno nell’arco dei prossimi dieci anni, infatti, amplieranno la capacità di investimento dell’Ente. Ciò significa migliori servizi, in particolare per ciò che riguarda il settore socio-sanitario, ma da subito, come annunciato già dall’Amministrazione comunale, anche interventi mirati per le frazioni e la riqualificazione della rete stradale. Non va poi dimenticato che, con la fusione, il Comune godrebbe di maggiori opportunità di accesso alle risorse previste dai bandi regionali.
L’eventuale esito favorevole del processo di fusione offre a Senigallia l’occasione di realizzare una piattaforma turistica ancora più competitiva fondata sull’enogastronomia, la valorizzazione del paesaggio, la tutela del patrimonio artistico, che unendo e valorizzando reciprocamente le eccellenze di Senigallia e Morro d’Alba può sancire la nascita di un brand foriero dalle grandi potenzialità in termini di crescita economica. Pensiamo, in particolare, alle nostre aziende, ma anche all’incentivo che ciò potrebbe rappresentare per l’avvio di nuove imprese e, quindi, per la creazione di nuova occupazione.
Per concludere la fusione rappresenta un grande opportunità sia per Senigallia che per Morro d’Alba. D’altra parte, per la nostra città si tratta anche di esercitare quel ruolo d’area vasta che il ridimensionamento delle Province ha fatto venire meno indebolendo i Comuni più piccoli. L’obiettivo non è fagocitare Morro d’Alba, come mistificano i contrari al progetto di fusione, ma svolgere il ruolo che in questo frangente i fatti ci assegnano: agire per la crescita equilibrata dei due territori con processi di condivisione e unione, come sta già avvenendo con le comunità delle Valli del Misa e del Nevola. Tanto è vero che Morro d’Alba non solo non perderà la sua identità culturale, ma manterrà anche un proprio presidio democratico grazie all’istituzione della Municipalità.
Luana Pedroni
Comitato del SI alla fusione Senigallia – Morro d’Alba
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